Politica e poesiaIl vecchio leader radicale in un intervista datata 2014, struggente e profetica, denunciava l’astensione come il più grande peccato civile: una rinuncia alla speranza, un tradimento della democrazia. Per lui il referendum era un atto di fede e laica devozione, un’arma dolce e potente per trasformare il Paese e salvarlo dall’indifferenza