La donna fu uccisa dal marito, dal quale si stava separando, la mattina del 9 dicembre 2004. Sergio Forleo, brigadiere dei carabinieri fuori servizio, le sparò un colpo alla testa con la pistola d’ordinanza. Poi si suicidò
La Corte d’assise di Venezia ha escluso le aggravanti della crudeltà e delle minacce. Gino Cecchettin: «La violenza di genere va combattuta con la prevenzione. Come essere umano mi sento sconfitto»
La Cassazione aveva chiesto l'annullamento per non avere considerato lo stress da Covid. La Corte d’Appello di Reggio ha invece confermato la condanna per Antonio De Pace
Lo ha deciso laCorte di Assise al termine del processo di primo grado. Le accuse sono omicidio volontario pluriaggravato, interruzione di gravidanza non consensuale e occultamento di cadavere
In due ore e mezzo di requisitoria davanti alla Corte d’Assise di Venezia, il pubblico ministero ha ricostruito la cronologia dei fatti per poi invocare il massimo della pena richiamando come aggravanti la premeditazione, la crudeltà e lo stalking
La giovane, appena 22enne, fu uccisa a colpi d’arma da fuoco sparati da uno studente reggino che si era invaghito di lei. Il femmincidio avvenne nel settembre del 1996, nel quartiere Roges, alla periferia di Rende
L’appello di Vincenzo Quaranta alla Corte d’appello di Reggio Calabria che deciderà sulla richiesta di 24 anni di carcere per Antonio De Pace: «Lui la sera usciva, giocava con la Play. E ora potrà rifarsi una vita? La pena giusta sarebbe l’ergastolo»
Ospite di Dentro la Notizia, la presidente dell'associazione D.i.Re Antonella Veltri ha sottolineato l'importanza della prevenzione a partire dalle scuole: «Intervenire su pregiudizi e stereotipi, dovrebbe essere nell'agenda del governo». Calabretta: «A pagare con ergastolo a vita sono i figli»
Le operatrici dell'associazione intitolata alla giovane uccisa due anni fa a Scalea dall'ex compagno spiegano come le donne vittime di violenza possono avvicinarsi alla loro realtà e quale genere di supporto possono offrire loro
Esattamente due anni fa la giovane di Scalea, mamma di una bimba piccola, è stata uccisa dall'ex compagno che poi si è tolto la vita. Ne parleremo con la sorella e tanti altri ospiti a partire dalle ore 13 su LaC Tv
VIDEO | La mamma della giovane uccisa negli anni Ottanta, interviene sul delitto avvenuto in Sicilia: «I giudici non dicono che a causa del Covid l'autore dell'omicidio non meriti la massima pena». E sul ddl leghista per sanzionare l'uso dei sostantivi al femminile dice: «Assurdo che un senatore possa promuovere sciocchezze del genere»
La conversazione è stata intercettata dagli investigatori e acquisita nel fascicolo processuale: «Ci sono altri 200 femminicidi, poi avrai i permessi. Non ti devi dare colpe perché tu non potevi controllarti»
Il femminicidio il 31 marzo 2020, in pieno lockdown, in provincia di Messina. Vittima la studentessa siciliana di Medicina Lorena Quaranta. I giudici della Suprema Corte hanno disposto il rinvio della condanna per la valutazione delle attenuanti generiche
A far sospettare gli inquirenti il fatto che il rapporto si fosse incrinato negli ultimi mesi. Le vittime sono un 53enne e una 51enne residenti a Sant'Arcangelo di Romagna
VIDEO | Alla commemorazione hanno preso parte le sorelle della giovane, Marika e Sonia. Il responsabile del centro antiviolenza, Rosito: «Aumentate le richieste d'aiuto. Noi dal 2013 abbiamo accolto 300 donne»
VIDEO | I due autori non permettono nessuna romanticizzazione per i colpevoli, nessun’indulgenza legata a ragioni sentimentali, che possa erroneamente giustificare quello che di fatto è un omicidio di genere
La vittima, una 37enne cinese, è stata colpita con un coltello al torace, nel corso di una lite che è poi degenerata. Dopo l'aggressione l'uomo ha tentato la fuga ma è stato rintracciato e bloccato dalla polizia
L'uomo si sarebbe consegnato spontaneamente in commissariato per confessare il delitto. Ferita una vicina di casa da cui la vittima si era rifugiata sperando di sfuggire alla furia omicida del marito