logo
  • Sezioni

    • Cronaca

    • Politica

    • Attualità

    • Economia e lavoro

    • Italia Mondo

    • Sanità

    • Sport

    • Cultura

    • Podcast

    • Meteo

    • Editoriali

  • Video

    • TG integrali

    • Ambiente

    • Cronaca

    • Cultura

    • Economia e Lavoro

    • Politica

    • Sanità

    • Società

    • Sport

  • Rubriche

    • Good Morning Vietnam

    • Parchi Marini Calabria

    • Leggendo Alvaro insieme

    • Imprese Di Calabria

    • Le perfidie di Antonella Grippo

    • Venti di comunicazione

  • Streaming

    • LaC TV

    • LaC Network

    • LaC OnAir

  • Edizioni locali

    • Catanzaro

    • Crotone

    • Vibo Valentia

    • Reggio Calabria

    • Cosenza

    • Lamezia Terme

  • Progetti speciali

    • Buona Sanità Calabria 

  • La Calabriavisione

    • Destinazioni

    • Eventi

    • Food

    • Storie

  • LaC Network

    • Lacplay.it

    • Lactv.it

    • Laconair.it

    • Lacitymag.it

    • Lacapitalenews.it

    • Ilreggino.it

    • Cosenzachannel.it

    • Ilvibonese.it

    • Catanzarochannel.it

  • App

    • Android

    • Apple

  • Privacy

  • Note legali

Social
  • Privacy

  • Note legali

  • Privacy

  • Note legali

  • Cronaca

  • Politica

  • Attualità

  • Economia e lavoro

  • Sanità

  • Sport

  • Cultura

  • Ambiente

  • Meteo

Temi del giorno
  • Ponte sullo Stretto

  • Giunta Calabria

  • 'Ndrangheta

  • Sezioni
    • Cronaca

    • Politica

    • Attualità

    • Economia e lavoro

    • Italia Mondo

    • Sanità

    • Sport

    • Cultura

    • Podcast

    • Meteo

    • Editoriali

  • Video

    • TG integrali

    • Ambiente

    • Cronaca

    • Cultura

    • Economia e Lavoro

    • Politica

    • Sanità

    • Società

    • Sport

  • Streaming
    • LaC TV

    • LaC Network

    • LaC OnAir

  • Rubriche
    • Good Morning Vietnam

    • Parchi Marini Calabria

    • Leggendo Alvaro insieme

    • Imprese Di Calabria

    • Le perfidie di Antonella Grippo

    • Venti di comunicazione

  • Edizioni locali
    • Catanzaro

    • Crotone

    • Vibo Valentia

    • Reggio Calabria

    • Cosenza

    • Lamezia Terme

  • Progetti speciali
    • Buona Sanità Calabria 

  • La Calabriavisione
    • Destinazioni

    • Eventi

    • Food

    • Storie

  • LaC Network
    • Lacplay.it

    • Lactv.it

    • Laconair.it

    • Lacitymag.it

    • Lacapitalenews.it

    • Ilreggino.it

    • Cosenzachannel.it

    • Ilvibonese.it

    • Catanzarochannel.it

  • App
    • Android

    • Apple

Social
  • Privacy

  • Note legali

Home page>Politica>Riforma della Giustizia,...

Riforma della Giustizia, dalle intercettazioni alla custodia cautelare: tutte le novità del ddl Nordio

La bozza del disegno di legge relativo al primo pacchetto arriva oggi all'esame del preconsiglio dei ministri. I punti principali

Redazione
15 giugno 202311:01
1 of 11
gallery image

Riforma della Giustizia, dalle intercettazioni alla custodia cautelare: tutte le novità del ddl Nordio

Riforma della Giustizia, dalle intercettazioni alla custodia cautelare: tutte le novità del ddl Nordio
gallery image

Riforma della Giustizia, dalle intercettazioni alla custodia cautelare: tutte le novità del ddl Nordio

Riforma della Giustizia, dalle intercettazioni alla custodia cautelare: tutte le novità del ddl Nordio
gallery image

Riforma della Giustizia, dalle intercettazioni alla custodia cautelare: tutte le novità del ddl Nordio

Riforma della Giustizia, dalle intercettazioni alla custodia cautelare: tutte le novità del ddl Nordio
gallery image

Riforma della Giustizia, dalle intercettazioni alla custodia cautelare: tutte le novità del ddl Nordio

Riforma della Giustizia, dalle intercettazioni alla custodia cautelare: tutte le novità del ddl Nordio
gallery image

Riforma della Giustizia, dalle intercettazioni alla custodia cautelare: tutte le novità del ddl Nordio

Riforma della Giustizia, dalle intercettazioni alla custodia cautelare: tutte le novità del ddl Nordio
gallery image

Riforma della Giustizia, dalle intercettazioni alla custodia cautelare: tutte le novità del ddl Nordio

Riforma della Giustizia, dalle intercettazioni alla custodia cautelare: tutte le novità del ddl Nordio
gallery image

Riforma della Giustizia, dalle intercettazioni alla custodia cautelare: tutte le novità del ddl Nordio

Riforma della Giustizia, dalle intercettazioni alla custodia cautelare: tutte le novità del ddl Nordio
gallery image

Riforma della Giustizia, dalle intercettazioni alla custodia cautelare: tutte le novità del ddl Nordio

Riforma della Giustizia, dalle intercettazioni alla custodia cautelare: tutte le novità del ddl Nordio
gallery image

Riforma della Giustizia, dalle intercettazioni alla custodia cautelare: tutte le novità del ddl Nordio

Riforma della Giustizia, dalle intercettazioni alla custodia cautelare: tutte le novità del ddl Nordio
gallery image

Riforma della Giustizia, dalle intercettazioni alla custodia cautelare: tutte le novità del ddl Nordio

Riforma della Giustizia, dalle intercettazioni alla custodia cautelare: tutte le novità del ddl Nordio
gallery image

Riforma della Giustizia, dalle intercettazioni alla custodia cautelare: tutte le novità del ddl Nordio

Riforma della Giustizia, dalle intercettazioni alla custodia cautelare: tutte le novità del ddl Nordio

La bozza del ddl relativo al primo pacchetto di riforma della giustizia arriva oggi all'esame del preconsiglio dei ministri. Di seguito le principali novità introdotte.

Le intercettazioni

Stretta sulla pubblicazione delle intercettazioni. Potranno finire su giornali e siti solo quelle il cui contenuto sia «riprodotto dal giudice nella motivazione di un provvedimento o utilizzato nel corso del dibattimento». Si esige anche più rigore dai pm e i giudici: dovranno stralciare dai brogliacci e dai loro provvedimenti i riferimenti alle persone terze estranee alle indagini. Anche nella richiesta del pm e nell'ordinanza del giudice di misura cautelare non dovranno essere essere indicati i dati personali dei soggetti diversi dalle parti.

Le influenze illecite

«Riduzione dell'ambito applicativo» del reato di traffico di influenze illecite, che viene «limitato a condotte particolarmente gravi». Aumenta, però, anche la pena minima per questo reato. Scatterà la «non punibilità» se chi ha commesso il reato collabora con la giustizia.

I limiti all'appello dei pm

Il pm non potrà più presentare appello contro le sentenze di assoluzione «relative a reati di contenuta gravità». Viene spiegato che l'intervento tiene conto dei limiti del potere di appello dell'imputato introdotti dalla riforma Cartabia. Restano appellabili da parte del pubblico ministero le decisioni di assoluzione per i reati più gravi, compresi tutti quelli contro la persona che determinano particolare allarme sociale, tra i quali sono ricompresi i reati cosiddetti da codice rosso, come spiega la relazione allegata al ddl.

Via l'abuso d'ufficio

Il reato di abuso d'ufficio viene abrogato a causa di «un'anomalia» che persiste anche dopo le tante modifiche intervenute: lo «squilibrio» tra le iscrizioni nel registro degli indagati e le effettive condanne. Lo si legge nella relazione che accompagna la bozza del ddl sulla giustizia. Il numero delle iscrizioni nel registro degli indagati resta «ancora alto: 4.745 nel 2021 e 3.938 nel 2022; di questi procedimenti, 4.121 sono stati archiviati nel 2021 e 3.536 nel 2022». Solo 18 invece le condanne in primo grado nel 2021. Il governo non esclude in futuro di sanzionare condotte «in forza di eventuali indicazioni di matrice euro-unitaria».

Descrizione del fatto nell'avviso di garanzia

Cambia l'avviso di garanzia: dovrà obbligatoriamente contenere una «descrizione sommaria del fatto», oggi non prevista. E la notificazione - si legge ancora nella relazione - dovrà avvenire «con modalità che tutelino l'indagato da ogni conseguenza impropria». Pur essendo posta a tutela della persona sottoposta alle indagini, l'informazione di garanzia «si è spesso trasformata nell'esposizione dell'indagato alla notorietà mediatica, con effetti stigmatizzanti». Di qui l'intervento esteso anche alle modalità di consegna: nel ribadire la regola generale secondo cui la consegna dell'atto anche quando effettuata a persona diversa del destinatario dev'essere effettuata con modalità tali da garantire la riservatezza di quest'ultimo, si è limitata la possibilità di impiego della polizia giudiziaria alle sole situazioni di urgenza che non consentano il ricorso alle modalità ordinarie.

La custodia cautelare

Sarà un giudice collegiale, non più un solo magistrato, a decidere , durante le indagini, l'applicazione della custodia cautelare in carcere. Una novità che non varrà se la misura è adottata nell'ambito delle procedure di convalida di arresto o di fermo. Nella competenza del giudice collegiale rientrano anche «le pronunce di aggravamento che comportino l'applicazione della misura la cui adozione è ordinariamente collegiale», e «l'applicazione provvisoria delle misure di sicurezza detentive». La novità, che riprende una soluzione sperimentata nella legislazione per l'emergenza rifiuti in Campania, non entrerà in vigore subito per le carenze di organico della magistratura, ma tra 2 anni. Intanto si procederà a un incremento dell' organico della magistratura con 250 nuove "toghe" da destinare alle funzioni giudicanti di primo grado.

Il giudice dovrà sentire l'indagato prima di decidere se sottoporlo a una misura cautelare: viene introdotto il principio del «contraddittorio preventivo» in tutti i casi in cui, nel corso delle indagini preliminari, non risulti necessario che il provvedimento cautelare sia adottato «a sorpresa». Lo scopo della norma è «evitare l'effetto dirompente sulla vita delle persone di un intervento cautelare adottato senza possibilità di difesa preventiva» e mettere il giudice nelle condizioni di poter avere un'interlocuzione (e anche un contatto diretto) con l'indagato prima dell'adozione della misura. Il contraddittorio preventivo sarà escluso però quando sussista un pericolo di inquinamento delle prove o di fuga dell'indagato, nei casi di urgenza o nell'ipotesi di «gravi delitti commessi con uso di armi o con altri mezzi di violenza personale». Quando procede all'interrogatorio preventivo, il giudice dovrà depositare tutti gli atti trasmessi dal pubblico ministero con la richiesta di applicazione della misura e l'indagato potrà prenderne visione ed estrarne copia. La misura adottata sarà nulla se l'interrogatorio preventivo non viene fatto o in mancanza di una valutazione specifica degli elementi esposti dall'indagato.

Velocizzati i concorsi per nuovi giudici

Tempi più stretti per l'espletamento del concorso di accesso alla magistratura. Entro 8 mesi dall'ultima prova scritta dovrà essere definita la graduatoria (oggi se ne chiedono 9) e entro 10 (attualmente sono 12) i vincitori di concorso dovranno iniziare il tirocinio negli uffici giudiziari. Perchè la nuova tempistica sia rispettata sono stati previsti dei rimedi organizzativi. In particolare, si prevede che, nel caso in cui i candidati che hanno consegnato gli scritti siano 2.000 (come nei concorsi degli ultimi anni), la commissione esaminatrice venga integrata passando da 29 a 33 componenti oltre il presidente e si organizzi in 9 collegi . L'obiettivo è che mensilmente vengano esaminati gli scritti di almeno 600 candidati e, in seguito, con la stessa cadenza vengano interrogati 100 candidati nelle prove orali. In caso di difficoltà la Commissione potrà essere integrata dai membri supplenti.

Il chiarimento sui giudici popolari

Con una norma di interpretazione autentica la bozza del ddl sulla giustizia evita il rischio che siano dichiarate nulle sentenze pronunciate in procedimenti per gravissimi reati di criminalità organizzata e terrorismo alle quali hanno concorso giudici popolari con più di 65 anni. La legge fissa 65 anni come età massima per i giudici popolari ma tale requisito, chiarisce la bozza, «è da intendersi rilevante solo con riferimento al momento nel quale il giudice popolare viene chiamato a prestare servizio».

Le preoccupazioni dell'Anm

«Non ha ambizioni importanti, sistematiche, ma contiene modifiche che, a mio giudizio, non vanno nella direzione giusta». Così risponde all'Ansa il presidente dell'Anm Giuseppe Santalucia, che vede tra le criticità più importanti «l'eliminazione dell'abuso d'ufficio, il giudice collegiale per la custodia cautelare in carcere e la limitazione dei poteri di appello del pm contro le sentenza di proscioglimento». Mentre la «limitazione alla pubblicazione di alcune conversazioni crea un'ulteriore tensione tra diritto dell'informazione e diritto dell'imputato».

«L'eliminazione dell'abuso d'ufficio crea un vuoto di tutela che non riesco a spiegarmi. Che poi i processi siano pochi non vuol dire che i reati non ci siano - osserva Santalucia -. Sul Giudice collegiale vedo un'insostenibilità organizzativa soprattutto negli uffici di piccole dimensioni, nonostante l'aumento dell'organico, se e quando ci sarà in termini di forze reali in campo. Vedo poi una limitazione unilaterale del potere della parte pubblica non bilanciata, come la Corte costituzionale ha detto sia necessario, da una concorrente limitazione del potere di impugnazione della parte privata. L'alterazione dell'equilibrio è significativa per tutte le sentenze di proscioglimento di alcuni reati». Santalucia ricorda che l'assemblea degli iscritti all'Anm ha impegnato la giunta a chiedere un incontro urgente al ministro Nordio sulla riforma: «Lo faremo», assicura il leader dei magistrati.

La posizione dell'Ordine dei giornalisti

Il Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti esprime «preoccupazione di fronte alla bozza del Ddl giustizia portato all'esame del pre Consiglio dei ministri. I limiti che si vogliono introdurre alla conoscibilità delle intercettazioni effettuate durante le indagini preliminari rischiano di costituire un ostacolo al diritto dei cittadini di essere informati su eventi di rilevante interesse pubblico». «Attualmente gli atti a conoscenza degli indagati (quindi dopo l'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare o dopo la chiusura delle indagini) non sono più segreti - sottolineano -: il rischio è di far calare il silenzio su quasi tutto, con l'eccezione delle intercettazioni riprodotte dal giudice nella motivazione di un provvedimento o utilizzato nel corso del dibattimento».

«Il Cnog, pur condividendo la legittima esigenza di tutelare i soggetti estranei alle indagini i cui nomi figurino nelle intercettazioni e di trovare il giusto equilibrio tra libertà di stampa e rispetto della dignità della persona - prosegue la nota -, ritiene che debba essere comunque garantito il diritto all'informazione, con particolare riferimento a fatti di interesse pubblico quali sono tutte le indagini penali che si avvalgono di intercettazioni, concesse soltanto nei casi dei reati più gravi. Diritto all'informazione sancito da numerose sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo che considera lecita anche la pubblicazione di atti coperti da segreto su inchieste di rilievo che riguardino personaggi pubblici».

1 of 11
Tag
riforma giustizia · governo meloni

Tutti gli articoli di Politica

Libertà religiosa

Calabria, Laghi propone contributi per la circoncisione rituale: 85mila euro all’anno per fermare le pratiche clandestine

Il consigliere regionale del gruppo Tridico Presidente traccia un nuovo quadro normativo sulla pratica che in Italia non è vietata: rimborsi fino a 712 euro e obbligo di esecuzione in strutture autorizzate per contrastare il ricorso a pratiche ad alto rischio
Calabria, Laghi propone contributi per la circoncisione rituale: 85mila euro all’anno per fermare le pratiche clandestine\n
Forza Italia

Il pranzo con Cirio e “l'irritazione” di Marina Berlusconi per le fughe in avanti attorno a Occhiuto

Alcuni retroscena nazionali raccontano del rapporto privilegiato tra la figlia di Berlusconi e l'altro vicesegretario e governatore del Piemonte. La vera scalata al partito è tutta da scrivere
Domenico Martelli
Il pranzo con Cirio e “l'irritazione” di Marina Berlusconi\u00A0per le fughe in avanti attorno a Occhiuto\n
Centrosinistra

Il “correntone” blinda la leadership di Schlein. Ma nei sondaggi Conte è ancora il preferito per sfidare Meloni  

La kermesse di Montepulciano segna la nascita del cartello politico che intende “indirizzare” l’azione della segretaria. Intanto l’ex premier si conferma in testa al gradimento degli elettori del centrosinistra
Bruno Mirante
Il “correntone”\u00A0blinda la leadership\u00A0di Schlein. Ma nei sondaggi Conte è ancora il preferito per sfidare Meloni\n\u00A0\n
L’allarme

Emergenza sanitaria, Avs: «In Calabria siamo a un punto di non ritorno, ma è un fallimento annunciato»

Durante il vertice a Lamezia l’Alleanza denuncia “dati drammatici” e chiede una mobilitazione regionale contro “disuguaglianze e servizi al minimo”. Indetta, inoltre, una conferenza stampa il 9 dicembre per illustrare analisi, iniziative e proposte
Redazione Politica
Emergenza sanitaria, Avs: «In Calabria siamo a un punto di non ritorno, ma è un fallimento annunciato»\n

Video consigliati

VEDI TUTTI
Società

L'inferno di Maila, Praia ospita la sua testimonianza

3 dicembre 2025
Ore 12:42
L'inferno di Maila, Praia ospita la sua testimonianza
Società

Rosy Bindi: "Il governo non si cura degli ultimi"

3 dicembre 2025
Ore 12:44
Rosy Bindi: \"Il governo non si cura degli ultimi\"
Società

Giro di vite della Prefettura di Cosenza sui Cas

3 dicembre 2025
Ore 12:50
Giro di vite della Prefettura di Cosenza sui Cas
Società

Presentata a Reggio "Una partita per la libertà"

3 dicembre 2025
Ore 12:40
Presentata a Reggio \"Una partita per la libertà\"
Società

Giro di vite della Prefettura di Cosenza sui Cas

3 dicembre 2025
Ore 12:50
Giro di vite della Prefettura di Cosenza sui Cas
Società

Presentata a Reggio "Una partita per la libertà"

3 dicembre 2025
Ore 12:40
Presentata a Reggio \"Una partita per la libertà\"
Società

L'inferno di Maila, Praia ospita la sua testimonianza

3 dicembre 2025
Ore 12:42
L'inferno di Maila, Praia ospita la sua testimonianza
Società

Rosy Bindi: "Il governo non si cura degli ultimi"

3 dicembre 2025
Ore 12:44
Rosy Bindi: \"Il governo non si cura degli ultimi\"
Società

Giro di vite della Prefettura di Cosenza sui Cas

3 dicembre 2025
Ore 12:50
Giro di vite della Prefettura di Cosenza sui Cas
Società

Presentata a Reggio "Una partita per la libertà"

3 dicembre 2025
Ore 12:40
Presentata a Reggio \"Una partita per la libertà\"
Società

L'inferno di Maila, Praia ospita la sua testimonianza

3 dicembre 2025
Ore 12:42
L'inferno di Maila, Praia ospita la sua testimonianza
Società

Rosy Bindi: "Il governo non si cura degli ultimi"

3 dicembre 2025
Ore 12:44
Rosy Bindi: \"Il governo non si cura degli ultimi\"
SULLE ORME DI DON LORENZO

Rosy Bindi a Cosenza per ricordare don Milani: «Il Governo ignora istruzione e sanità»

L'esponente dem è stata ospite dell'Università della Calabria prima e della Curia poi e non ha lesinato critiche all'Esecutivo: «Bisogna ricordarsi degli ultimi»
Francesco La Luna
2 dicembre 2025
Ore 19:34
Rosy Bindi a Cosenza per ricordare don Milani: «Il Governo ignora istruzione e sanità»
L’analisi

Occhiuto al secondo tempo per la conquista di Forza Italia mentre in Calabria è scattata una silenziosa guerra di posizionamento

Tutti i protagonisti del secondo tentativo di scalata del governatore a FI.Se andrà via dalla Regione, si aprirebbero praterie politiche nel centrodestra e in tanti stanno già elaborando una strategia fatta in silenzio e con nervi saldi
Massimo Clausi
2 dicembre 2025
Ore 17:29
Occhiuto al secondo tempo\u00A0per la conquista di\u00A0Forza Italia mentre in Calabria è scattata una silenziosa guerra di posizionamento\n\n\n
La convention

Bevacqua (Pd): «Da Montepulciano vogliamo rilanciare un partito più forte e capace di offrire una vera alternativa»

L’ex consigliere dem è intervenuto a margine dell’appuntamento in Toscana con la segretaria Elly Schlein: «La nostra credibilità passa dalla capacità di affrontare i problemi veri del Paese: sicurezza, immigrazione, sanità, lavoro, giovani»
Redazione Politica
2 dicembre 2025
Ore 13:56
Bevacqua (Pd): «Da Montepulciano vogliamo rilanciare un partito più forte e capace di offrire una vera alternativa»\n
Politica

Regionali e ricorsi, il verbale della Corte d’Appello che respinge le memorie presentate dai primi dei non eletti: «La soglia al 4% si calcola solo sui voti di lista»

La disputa sui ricorsi delle elezioni regionali in Calabria si concentra sulla definizione di "voti validi" e la soglia di sbarramento. Le motivazioni della Corte e il “caso Puglia” con l’esclusione di Avs
Bruno Mirante
2 dicembre 2025
Ore 12:14
Regionali e ricorsi, il verbale della Corte d’Appello che respinge le memorie presentate dai primi dei non eletti: «La soglia al 4% si calcola solo sui voti di lista»\n
L’analisi

Calabria, Sandokan non basta: altro che regione straordinaria, siamo ultimi per qualità della vita

Ennesima bocciatura nella classifica del Sole 24 Ore. Gli sforzi del centrodestra di raccontare una terra da sogno si infrangono contro gli indicatori macroeconomici mentre i cittadini si accontenterebbero di vivere in un posto normale
Massimo Clausi
2 dicembre 2025
Ore 12:05
Calabria, Sandokan non basta: altro che regione straordinaria, siamo ultimi per qualità della vita\n
la replica

Caputo: «Tridico sa solo parlare. Le città capoluogo della Calabria da anni in mano al centrosinistra»

Il capogruppo di Occhiuto Presidente replica con ironia alle invettive dell’europarlamentare sui dati de “Il Sole 24 Ore”: «Sia il presidente che gli amministratori locali (e anche i sindaci di sinistra), sono sul “campo di battaglia” calabrese. Che comodità Bruxelles...»
Redazione
2 dicembre 2025
Ore 11:40
Caputo: «Tridico sa solo parlare. Le città capoluogo della Calabria da anni in mano al centrosinistra»
Le dichiarazioni

Calabria da horror per qualità della vita, Tridico attacca: «Il primo pensiero di Occhiuto? Le poltrone»

L’ex candidato alla Regione incalza: «Quattro province su cinque agli ultimi posti per qualità della vita e nessuna politica concreta della Giunta regionale per lavoro, welfare e investimenti»
Redazione
2 dicembre 2025
Ore 09:46
Calabria da horror per qualità della vita, Tridico attacca:\u00A0«Il primo pensiero di Occhiuto? Le poltrone»\n
Road map

Occhiuto vuole prendersi Forza Italia dopo le Politiche mentre i suoi minimizzano: «Noi una corrente? No, è roba vecchia…»

Crescono attesa e timori nel partito per l’evento del 17 dicembre a Palazzo Grazioli. L’organizzatore Ruggieri: «È solo un convegno». Ma la piattaforma programmatica c’è già. E nel parterre sono attesi l’ad di Tim e il presidente di Mps (oltre a Nicola Porro). La scalata è partita
Pablo Petrasso
2 dicembre 2025
Ore 09:11
Occhiuto vuole prendersi Forza Italia dopo le Politiche mentre i suoi minimizzano: «Noi una corrente? No, è roba vecchia…»\n
Il ritratto

Emma Bonino, voce indispensabile della nostra coscienza civile: oltre cinquant’anni di lotte per le libertà

Mentre le sue condizioni di salute destano forte preoccupazione, il suo percorso politico e di vita ricorda al Paese le tante battaglie che hanno cambiato la società italiana
Tacco di Ghino
2 dicembre 2025
Ore 07:11
Emma Bonino, voce indispensabile della nostra coscienza civile: oltre cinquant’anni di lotte per le libertà\n
L’intervista

De Cicco (Dp) scuote il Consiglio regionale: «La politica è nuda, io “funziono” perché sto con il popolo»

Il consigliere regionale, ospite a Buongiorno in Calabria, contesta la visione del centrodestra di una Calabria straordinaria: «Siamo i più poveri d’Europa, gli alloggi Aterp sono pochi e fatiscenti, non hanno pagato il contributo “fitto Casa”, hanno tagliato il Welfare e dai rubinetti l’acqua non esce»
Redazione Politica
2 dicembre 2025
Ore 05:57
De Cicco (Dp) scuote il Consiglio regionale:\u00A0«La politica è nuda, io “funziono” perché sto con il popolo»\n
In fase di definizione

Consiglio regionale, la partita delle Commissioni è ancora aperta: ecco i nomi in gioco, l’opposizione punta alla Vigilanza

Venerdì la conferenza dei capigruppo a Palazzo Campanella definirà il quadro: maggioranza e minoranza trattano tra equilibri interni e possibili sorprese. L’area forzista reclama tre postazioni, i meloniani due
Antonio Clausi
2 dicembre 2025
Ore 05:15
Consiglio regionale, la partita delle Commissioni è ancora aperta: ecco i nomi in gioco, l’opposizione punta alla Vigilanza\n
Forza Italia

Il "caso Occhiuto" diventa (per forza) nazionale. La posta si alza

L'indiscrezione de "il Fatto Quotidiano". Poi quella di giornata di "Dagospia". Il presidente di Regione porta con sé su scala nazionale ambizioni e rogne. E ansie
Domenico Martelli
1 dicembre 2025
Ore 20:11
Il \"caso Occhiuto\" diventa (per forza) nazionale. La posta si alza\n
il retroscena

Forza Italia, i Berlusconi sarebbero pronti a sostituire Tajani con Occhiuto: la "bomba" di Dagospia

Secondo il sito di Roberto D’Agostino al centro della crescente tensione soprattutto tra Marina, presidente di Fininvest, e il leader azzurro ci sarebbero la non condivisa guida del partito e l’ipotesi di una futura leadership per il governatore della Calabria
Redazione Politica
1 dicembre 2025
Ore 18:30
Forza Italia, i Berlusconi sarebbero pronti a sostituire Tajani con Occhiuto: la \"bomba\" di Dagospia\n
decadenza

Emesso il decreto sulle incompatibilità di Succurro. Di Natale: «Ha 10 giorni per lasciare la cariche»

Udienza fissata per il 4 febbraio dal Tribunale di Catanzaro. L’esponente del Pd: «Da oggi parte il countdown affinché la presidente rimuova le incompatibilità. Vigileremo sulla cosa»
Antonio Clausi
1 dicembre 2025
Ore 11:07
Emesso il decreto sulle incompatibilità di Succurro. Di Natale: «Ha 10 giorni per lasciare la cariche»
sembra ieri

Un anno fa il No alla Città unica. Cosa è cambiato da quel giorno per Cosenza Rende e Castrolibero

L’ospedale sorgerà nei pressi dell’Unical e l’area nord della conurbazione è destinata a godere di una serie di importanti infrastrutturazioni. Nel mentre Occhiuto ha rivinto le Regionali e a livello locale sono cambiate alleanze politiche e amicizie. Il tentativo dell’Ambito Unico dei Trasporti
Antonio Clausi
1 dicembre 2025
Ore 05:30
Un anno fa il No alla Città unica. Cosa è cambiato da quel giorno per Cosenza Rende e Castrolibero
Eureka

Il tour di Riccardo Magi in Calabria: «Parlare di Europa in questa terra bellissima significa dire ai giovani che qui c’è futuro»

Il leader di +Europa rilancia la sfida e critica il regionalismo italiano: «Autonomia differenziata significa istituzionalizzare i divari. Ai giovani va restituito un futuro reale»
Riccardo Montanaro
30 novembre 2025
Ore 11:03
Il tour di Riccardo Magi in Calabria:\u00A0«Parlare di Europa in questa terra bellissima significa dire ai giovani che qui c’è futuro»\n
Verso le Comunali

Contrasto al degrado sociale e sicurezza: da qui parte la Lega cosentina per la conquista di Palazzo dei Bruzi

Presentata oggi l'iniziativa che dà il via ad una campagna d’ascolto dei cittadini per costruire il programma amministrativo. La deputata Simona Loizzo: «La città è nell’angolo fra allargamento delle povertà e diffusione della microcriminalità. Noi saremo nelle periferie ad ascoltare i cittadini»
Massimo Clausi
29 novembre 2025
Ore 16:44
Contrasto al degrado sociale e sicurezza:\u00A0da qui parte la Lega cosentina per la conquista di Palazzo dei Bruzi\n
GIMIGLIANO

Il sindaco: “Comune sotto attacco, pronti a chiamare il Prefetto ed a interessare la Procura”

Situazione incandescente al Comune della cintura urbana catanzarese dove il primo cittadino Moschella e la sua amministrazione hanno scoperto una serie di trasferimenti digitali di atti interni all'ente

29 novembre 2025
Ore 14:16
Il sindaco: “Comune sotto attacco, pronti a chiamare il Prefetto ed a interessare la Procura”
presa di posizione

Cosenza, l’affondo della Cgil: «La città vive una delle fasi più oscure della sua storia»

Il segretario provinciale Massimiliano Ianni a gamba tesa verso la politica, anche verso quella che governa a Palazzo dei Bruzi: «Vivono in una bolla e i giovani sono ai margini. I soliti noti continuano indisturbati a gestire incarichi, fondi, assunzioni»
Redazione
29 novembre 2025
Ore 12:16
Cosenza, l’affondo della Cgil: «La città vive una delle fasi più oscure della sua storia»
Passo indietro

«La nuova legge può distruggere gli oliveti storici in Calabria»: Filomena Greco chiede al Consiglio di fermarsi

La consigliera regionale di Casa riformista denuncia «fretta sospetta» nell’approvazione della norma e criticità di merito della legge, che cancella tutele chiave per gli uliveti storici, e invita a un approfondito esame in commissione
Redazione Politica
29 novembre 2025
Ore 11:50
«La nuova legge può distruggere gli oliveti storici in Calabria»: Filomena Greco chiede al Consiglio di fermarsi\n
1
2
3
4
5
6
7
8
9
...
PIU LETTI
1

Assalto al portavalori a Bagnara, usate armi da guerra

2

Rapina al portavalori a Bagnara, la ricostruzione: c'è la regia della 'ndrangheta

3

Marina Berlusconi punta su Occhiuto per rinnovare Forza Italia

4

Scuole chiuse Calabria per allerta arancione, l'elenco

5

«Lui in giro con il macchinone, io sfrattata da casa», storie di ordinario sfruttamento: più ore di lavoro di quelle previste da contratto e stipendio decurtato in busta paga 

Iscriviti
alla Newsletter
Se vuoi ricevere gratuitamente
tutte le notizie di LaC News
lascia il tuo indirizzo email e iscriviti
Teaser podcast banner\u00A0

In onda su:

DTT - Canali 11 e 111

Scarica tutte le nostre app!
LaC Network
  • Footer 1
    • lacplay.it

    • lactv.it

    • laconair.it

  • Footer 2
    • lacitymag.it

    • lacapitalenews.it

    • ilreggino.it

    • cosenzachannel.it

    • ilvibonese.it

    • catanzarochannel.it

LaC News24 - L’informazione che fa notizia

Diemmecom Società Editoriale - reg. trib. VV 23/05/1989 n°68 - R.O.C. 4049

Direttore Responsabile Francesco Laratta

Vicedirettore Enrico De Girolamo e Pablo Petrasso

Direttore Editoriale Maria Grazia Falduto

www.diemmecom.it

PrivacyNote legali