Il XIII rapporto Crea Sanità fotografa un'Italia a due velocità, con la nostra regione ancora sul fondo della classifica. Tuttavia, il divario si riduce grazie ai progressi di molte regioni del Mezzogiorno e del Centro
L’attacco della deputata cinquestelle durante la discussione in Aula sulla proposta di legge del Movimento sul finanziamento del Sistema sanitario nazionale: «Non è dignitoso attendere 10 giorni in Pronto soccorso o morire in attesa di un’ambulanza. I soldati servono, ma in corsia e non per la guerra»
Il consigliere regionale M5s parla di «emblema di un sistema al collasso» e chiede alla sindaca Succurro e al presidente Occhiuto di prendere immediati provvedimenti
Si chiede di rafforzare ulteriormente il nosocomio per decongestionare quello di Polistena. Il già consigliere regionale e componente della commissione sanità: «Ogni anno, invece di migliorare, peggiora»
Ecco quanto spendono i cittadini: «Non è una fuga dal pubblico, ma una scelta obbligata o personale». Il 54% è per cure escluse dai Livelli essenziali di assistenza
VIDEO | A proclamarlo il Nursind, che chiede a prefetto e Asp un incontro per cercare una soluzione. Infermieri e operatori sociosanitari pronti a incrociare le braccia. Le Lampare: «Il pronto soccorso ancora non esiste»
L’Azienda sanitaria ha diramato una manifestazione d’interesse dinamica rivolta ai medici di medicina generale proponendo «una maggiore valorizzazione economica»
Attesa per l’udienza a Palazzo Spada che dovrà decidere sul futuro della clinica privata di Catanzaro. Intanto i posti letto di cardiochirurgia sono già stati assegnati alle strutture pubbliche
Dopo il video di ieri in cui confermava il suo coinvolgimento nell’inchiesta della Procura di Catanzaro, il governatore torna sui social per rendere noto il faccia a faccia al Mef
Il segretario regionale dell’Opi, ospite della trasmissione condotta da Pier Paolo Cambareri, ha parlato anche dell’importanza della formazione, del ruolo delle case comunità in un’ottica di riorganizzazione del sistema territoriale e di riduzione dell’ospedalizzazione inappropriata
Diminuiscono i decessi per malattie cardiache in Italia, ma nel Mezzogiorno i cittadini fuggono per curarsi. Calabria, Basilicata e Trentino guidano la mobilità sanitaria. I cittadini perdono anni di vita e fiducia nel sistema
La nostra regione registra alti tassi di pazienti costretti a recarsi in altre zone d’Italia per sottoporsi a interventi complessi. Circa il 30% parte per un bypass
Due nuove risorse mediche per assicurare le giuste attenzioni ai degenti e alle loro famiglie. I vertici aziendali hanno concretizzato l'arrivo delle due professioniste per garantire l'operatività della struttura
Mezzi di soccorso in ritardo e senza dottori a bordo, postazioni di assistenza deserte e ospedali sotto stress, sovraffollati e incapaci di dare risposte. Nell’ultimo mese sono almeno tre i decessi che potrebbero essere legati all’emergenza strutturale del settore
VIDEO | A marzo e aprile la giovane si era rivolta ai Pronto soccorso di Tropea e Vibo, dove le sarebbe stato diagnosticato solo un forte stato d’ansia. Qualche giorno fa la chiamata al 118, poi il malore fatale. La Procura ha sequestrato la salma per l’autopsia
Il primi cittadini dell’area denunciano carenze di personale e strumentazione risalente agli anni ‘70: «Non resteremo in silenzio, si tenta di smantellare l’unico presidio in zona montana»
Il prefetto Castrese De Rosa: «Dobbiamo dare una risposta anche ai casi isolati che pure ci sono stati». Il sistema collegato alla centrale 112 consente una gestione prioritaria dell’intervento
Seconda edizione organizzata dal medico catanzarese Elia Diaco, con l’innovativa formula dei talk show tematici. Focus sulla cura del linfèdema nella malattia venosa cronica
Lo prevede una clausola inserita nell’asta aggiudicata dal gruppo Citrigno. Se il Consiglio di Stato confermerà la sentenza del Tar si estinguerà anche l’iniziativa imprenditoriale. L’udienza è prevista per il 12 giugno, intanto la Regione ha riprogrammato tutti i posti letto disponibili di cardiochirurgia
La regione risulta ultima in Italia nelle campagne di prevenzione contro i tumori. A pesare è soprattutto la disorganizzazione del pubblico che non riesce a coinvolgere la popolazione target ma c’è anche una sottovalutazione del rischio. Al Sud in molti pensano di non aver bisogno di monitorarsi
La conseguenza è che due pazienti con la stessa patologia possono ricevere trattamenti molto diversi in base alla regione di residenza. È quanto emerge dall’indagine condotta da Agenas che ha analizzato il livello di attuazione delle Reti oncologiche
Il personale è stremato da turni massacranti ma a pagare il prezzo più alto sono gli ammalati addossati ai muri ospedalieri nel via vai di persone: «Non c’è dignità né privacy, impossibile continuare a lavorare in queste condizioni»
L’Azienda catanzarese interviene dopo l’interrogazione regionale di Alecci spiegando: «Stiamo lavorando per valorizzare ambiti di intervento altamente specializzati». E invita «a non alimentare allarmismi privi di fondamento»