L’ex presidente dell’Inps ed europarlamentare 5 stelle si è preso ancora qualche giorno per sciogliere le riserve, ma negli ambienti politici danno tutti per fatta la candidatura. Il suo profilo da tecnico piace anche all’ala moderato-riformista della coalizione
Salta l’ipotesi del voto a fine settembre per la quale spingeva il governatore Occhiuto. Il vice presidente: «Noi determinati, ora decideranno i calabresi»
Mentre il territorio vive una crisi strutturale, la campagna elettorale rischia di ridursi a uno scontro politico che non affronta i veri nodi, come la sanità e lo spopolamento. Occhiuto ha fretta ma la politica ha il dovere di non trasformare il voto in un passaggio vuoto e superficiale
L’accelerazione impressa dal governatore ha preso alla sprovvista anche i suoi consiglieri che perderanno un anno di stipendio. Nessuna rivolta ufficiale, però. Nel centrosinistra tutti si marcano: l’europarlamentare del M5s è il profilo preferito dagli alleati. I riformisti pensano al sindaco di Cosenza Caruso
La recente pronuncia della corte di Giustizia Europea riaccende lo scontro tra politica e magistratura. I commenti del vicepresidente del Consiglio dei Ministri, nei giorni scorsi in riva allo Stretto per la convention di Forza Italia, e del segretario nazionale di Magistratura Democratica, anche procuratore aggiunto della Dda di Reggio Calabria
Occhiuto ha scelto di rispondere agli “haters” con un gesto politico forte, ma il successo della sua ricandidatura dipenderà dalla capacità di trasformare le accuse in consenso, convincendo i calabresi che il suo progetto di cambiamento è più forte delle polemiche
In un post il presidente commentando una vignetta satirica esalta l’acquisto dei nuovi mezzi elettrici e ibridi. L’ex governatore: «Continua a sventolare risultati del nostro lavoro»
Con un messaggio diretto ai suoi sostenitori, Nino Spirlì ufficializza il ritorno in campo: «Mi affido a voi per cambiare la musica sullo spartito della Calabria».
A Firenze tutti sorridono per l’accordo Giani-M5S, ma a Bari si gioca una partita molto più dura. Decaro non vuole il governatore uscente in lista, Emiliano non molla, e Schlein affida la patata bollente a Boccia, sperando che sia Conte a mettere il veto
Il faldone sulla fusione, conservato nella I Commissione Affari Istituzionali non avrà un seguito. Il referendum del primo dicembre 2024 espresse un giudizio sulla classe politica che sosteneva la creazione del nuovo centro di governo
Davide Tavernise (M5s), Mimmo Bevacqua (Pd) e Antonio Lo Schiavo (Misto): «Non è ammissibile che possa ricandidarsi e condurre la campagna elettorale mantenendo un ruolo che gli garantisce potere e visibilità»
Negli anni in tanti hanno alternato sostegno e opposizione alla mega opera da 13,5 miliardi che tra polemiche, costi e rischi ambientali resta al centro del dibattito
La solitudine del presidente dimissionario. Tra consiglieri di traverso, cerchio magico che perde pezzi e "Roma" pronta con almeno 2 soluzioni di emergenza sul tavolo
La questione dell’addio alla nomina governativa è al centro di diverse, e anche discordanti interpretazioni, ma nessuna finora decisiva. In queste ore si valutano le dimissioni-bis. Al vaglio anche la data del ritorno alle urne: più probabili la prima o la seconda domenica di ottobre
Duro intervento del primo cittadino di Acri sulla scelta del Governatore: «La narrazione di una Calabria che non coincide con la realtà. Un presidente di regione garantista a fase alterne»
L’ex governatore analizza l’ultima convulsa fase politica e rievoca errori e forzature del presidente: «Ha sbagliato a diventare commissario alla sanità che è ancora in condizioni critiche. E la sua narrazione si affida a comizi senza contraddittorio»
La parlamentare propone un candidato Cinquestelle e una coalizione «più ampia possibile» per sfidare il governatore dimissionario. E sulla lettera minatoria ricevuta dice: «Non ho paura»
Le opposizioni sono in rivolta: «Votare in tempi così ristretti contrae la democrazia». Intanto l’autunno si avvicina e così le Regionali, mentre i problemi della Calabria restano sullo sfondo
Corto di solidarietà dopo la lettera minatoria inviata alla deputata del M5S. Occhiuto: «Minaccia vile e ignobile». Orrico: «Siamo tutti con Vittoria». Il gruppo pentastellato alla Camera: «vergognose minacce, andremo avanti»
L’eurodeputato ieri sera nella sua Scala Coeli: «Otre 100mila persone mi hanno affidato le loro speranze, non posso tradirle. Il M5S oggi è cresciuto, maturato ed ha figure pronte a governare». La deputata: «Liberiamo la Calabria». Il sindaco di Riace si tira fuori: «Pasquale, Vittoria, Flavio, uno meglio dell’altro»
Il governatore chiude il dibattito, promuove il proprio operato e respinge l’accusa di aver mollato per salvarsi politicamente: «Ho messo a rischio la mia salute per la Calabria». E sulla data del voto dice: «Non so quando andremo alle urne»
De Nisi prende le distanze. Dure critiche dal centrosinistra per la scelta del governatore e la tempistica con la quale si tornerà al voto. Bruni: «Da cosa scappa?». Lo Schiavo: «Non siamo nella Repubblica delle banane». La replica di Talerico (Fi): «Voi volete candidare un condannato»
Un momento di confronto per abbattere le barriere e rafforzare la cooperazione.
È nata la proposta di creare il corpo consolare calabrese, utilizzando i locali del consolato del Regno del Marocco a Gioia Tauro. Naccari: «Darà lustro alla Regione e avrà un ruolo nazionale e internazionale»
Serpeggiano perplessità anche nei consiglieri di maggioranza su come il presidente ha gestito lo strappo dopo l’inchiesta della Procura di Catanzaro. In dubbio non solo la presenza di Azione ma anche l’adesione di alcuni alleati