Dopo i bombardamenti l’Iran minaccia Gerusalemme: «Apriremo le porte dell’inferno». Il bilancio: 78 morti e 329 feriti. L’Occidente chiede una tregua, il presidente minimizza e pensa agli effetti sull’economia
Decollato l’aereo del premier Netanyahu. Che dice al Paese: «Pronti a ogni scenario, risponderemo a chi ci fa del male». Washington ribadisce «incrollabile sostegno» all'alleato. E il mondo trattiene il respiro