Nella partita andata in scena ieri sera allo stadio Ceravolo le Aquile avrebbero meritato qualcosa in più. Ecco top e flop della squadra calabrese
Catanzaro-Cittadella, le pagelle giallorosse: poco Vandeputte ma tanto Katseris
Catanzaro-Cittadella, le pagelle giallorosse: poco Vandeputte ma tanto Katseris
Catanzaro-Cittadella, le pagelle giallorosse: poco Vandeputte ma tanto Katseris
Catanzaro-Cittadella, le pagelle giallorosse: poco Vandeputte ma tanto Katseris
Catanzaro-Cittadella, le pagelle giallorosse: poco Vandeputte ma tanto Katseris
Catanzaro-Cittadella, le pagelle giallorosse: poco Vandeputte ma tanto Katseris
Catanzaro-Cittadella, le pagelle giallorosse: poco Vandeputte ma tanto Katseris
Catanzaro-Cittadella è terminata con il risultato di 1 a 1. La squadra calabrese ha certamente da recriminare in quanto, per quello visto in campo, avrebbe meritato qualcosa in più. Bisogna ammettere che davanti a sé ha trovato, forse, la migliore squadra in termini di organizzazione e solidità. Ma comunque i giallorossi hanno proposto il loro gioco, andando in alcune occasioni vicinissimi al gol vittoria. Tanto che il mister della squadra veneta Edoardo Gorini, nella conferenza stampa post partita, ha dichiarato: «Il Catanzaro è la squadra migliore affrontata finora». Alle aquile è mancato il guizzo di uno dei suoi migliori giocatori in campo, quello che ti permette appunto di vincere queste partite bloccate tatticamente. Tra le fila giallorosse top e flop: ecco chi.
Il mister, la società e i tifosi da Jari Vandeputte pretendono tanto. Per due anni ha acceso la luce in match “spenti” simili a quello di ieri sera. È mancata proprio la sua giocata individuale. C’è da dire che il tecnico del Cittadella lo ha studiato bene e lo ha chiuso in una gabbia granata, ma lui non è riuscito a liberarsi. È una categoria diversa rispetto allo scorso anno e al momento si vede tanto, soprattutto per quanto riguarda giocatori tecnici come il belga. Troppo poco.
Il greco, forse, avrebbe meritato mezzo voto in più. Ma, come fanno i prof a scuola, i voti più alti è meglio darli a fine anno, anche agli studenti più promettenti. Non sappiamo come andasse Katseris a scuola, sicuramente andava bene in educazione fisica. Il greco, nelle ultime due partite, soprattutto ieri sera, non ha fatto sentire per niente l’assenza di SItum. Si pensava che le sue caratteristiche fossero molto più difensive, invece l’esterno numero 77 ha gamba, corre tanto e salta l’uomo. A fine partita, addetti ai lavori e non, hanno completamente rimosso dalla loro mente l’errore che Katseris fa sulla respinta iniziale, consegnando palla a Carissoni che segna il momentaneo gol di vantaggio degli ospiti. Mvp.
Si è trovata la quadra in difesa? Ancora è presto per parlare. Fatto sta che, a parte la sbandata iniziale, la retroguardia del Catanzaro è stata praticamente perfetta. Merito va sicuramente al giovane e promettente Veroli. Carisma e atletismo. Un connubio perfetto per un 21enne che sicuramente, in alcune situazioni, pecca di inesperienza ma che siamo convinti abbia tutte le potenzialità per aggiudicarsi il posto da titolare inamovibile. Bravo, bravo.
Segna sì, ma sulla seconda chance. Se non ci fosse stato il Var, se sul dischetto si fosse presentato qualcun altro, se il portiere non fosse avanzato sul tiro. Certo è che “con i se e con i ma, la storia non si fa”. Comunque contribuisce all’azione che porta al rigore che prima sbaglia in maniera eclatante e poi segna perché lo sa fare. Sveglia!
Muro, diga, bulldozer, Hulk. Non ci vengono più soprannomi da attribuirgli. Perfetto in quasi tutti gli interventi. Leader indiscusso della squadra.
Si fa un tempo in panchina per scelta tecnica. Poi entra e dai suoi piedi passano le azioni più pericolose in fase d’attacco della ripresa. Nel finale gli arriva la palla per far esplodere il Ceravolo ma si trova davanti un portiere attento che gli nega la gioia personale e salva il risultato per i suoi. Testa e cuore.
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